La Commissione degli affari giuridici del Consiglio degli Stati attacca gli inquilini
La Commissione degli affari giuridici del Consiglio degli Stati (CAG-S) ha adottato due iniziative parlamentari della lobby immobiliare che mirano a indebolire significativamente la protezione degli inquilini in Svizzera. L’Associazione Svizzera Inquilini (ASI) critica aspramente la decisione della commissione. Alla luce dei consistenti aumenti di pigioni e spese accessorie, è intollerabile che gli inquilini vengano messi ancora di più sotto pressione. L’ASI prepara un referendum.
Molti inquilini si preoccupano, e a giusta ragione: le pigioni e le spese accessorie stanno esplodendo e trovare oggigiorno degli alloggi a prezzi accessibili sta diventando sempre più difficile. Questa è ormai una realtà non più solo per le economie con redditi bassi, ma pure per la classe media.
Peggioramenti inaccettabili per gli inquilini
“La commissione agisce in maniera totalmente irresponsabile proponendo al Parlamento questa revisione del diritto di locazione che faciliterebbe le disdette dei contratti di locazione e contribuirebbe all’aumento consistente delle pigioni. Essa finge di non vedere i problemi reali degli inquilini”, critica Carlo Sommaruga, presidente dell’ASI. Si ricorda che nell’autunno scorso il Consiglio federale aveva difatti raccomandato in chiari termini di non entrare in materia sulla revisione.
Tale valutazione è condivisa da numerose persone in Svizzera. Più di 30'000 persone hanno firmato un appello online dell’ASI per fermare l’attacco contro gli inquilini.
Di cosa si tratta?
La lobby immobiliare ha presentato in Parlamento una serie di iniziative tendenti a indebolire la protezione contro le disdette dei contratti di locazione e permettere alla parte locatrice di esigere con più facilità pigioni troppo care. “Con le due prime iniziative appena esaminate dalla CAG-S, il solo ed unico obbiettivo della lobby immobiliare è di facilitare la disdetta dei contratti di locazione”, precisa Michael Töngi, vicepresidente dell’ASI.
Ulteriori attacchi in vista
I prossimi attacchi della lobby immobiliare sono già pronti in Parlamento. In futuro sarà quindi ancora più facile per la parte locatrice aumentare in modo eccessivo le pigioni. I diritti degli inquilini di contestare tali aumenti saranno per contro limitati. È chiaro che questo attacco contro gli inquilini deve essere fermato. L’ASI si opporrà a ogni deterioramento dei diritti degli inquilini in Svizzera, se necessario attraverso lo strumento del referendum.